Diagnostica
L’ecografia del sistema muscolo-scheletrico è un metodo diagnostico importante della medicina fisica e riabilitativa. I vantaggi di questo tipo di esame sono la sua praticità, convenienza, ripetibilità, dinamicità, la sua natura non invasiva e l’innocuità. La qualità dell’esame è garantita soprattutto dalla competenza ed esperienza dello specialista e dalla qualità dell’apparecchio. Non ci sono controindicazioni per le ecografie.
I maggiori difetti tecnici di tale metodo sono la sua incapacità di penetrare nelle ossa e il forte riflesso delle protesi articolari o delle osteosintesi di cui non è possibile valutarne le strutture.
Non eseguiamo ecografie della colonna vertebrale perché risulta difficile distinguere le vertebre dalle strutture circostanti.
Grazie ai suoi vantaggi, l’ecografia è diventata il metodo prescelto per la diagnostica iniziale di disturbi ai muscoli, tendini, legamenti e articolazioni.
I tendini possono avere alterazioni degenerative (tendinosi) con o senza calcificazione.
È possibile stabilire lacerazioni tendinee di diversi gradi (parziali, totali) o l’infiammazione della guaina tenosinovitica (tenosinovite).
Possiamo anche accertare lesioni e alterazioni dei legamenti articolari.
Nell’articolazione è possibile visualizzare effusioni, alterazioni infiammatorie, depositi di cristalli ed erosioni superficiali della cartilagine e dell’osseina.
È inoltre possibile valutare edemi dei tessuti molli (borsiti, ematomi, tumori).
Nei muscoli possiamo visualizzare le conseguenze di lesioni (tensioni, contusioni, lacerazioni).
Sulla superficie ossea all’interno o all’esterno delle articolazioni possiamo visualizzare alterazioni infiammatorie o fratture.
Seguiamo protocolli standard usati per esaminare diverse parti del corpo: la spalla, il gomito, il polso, l’anca, il ginocchio e la caviglia.
È difficile diagnosticare la cartilagine lesionata in un’articolazione, i legamenti crociati lesionati e, in genere, le lesioni di tutte quelle strutture che si trovano in profondità dell’articolazione.
L’esame di un’articolazione, ossia dell’area interessata, dura da 10 a 20 minuti, a seconda che si tratti di una lesione o alterazione semplice o più complessa.
Gli esami dei tessuti molli non richiedono alcune preparazioni preliminari e sono indolori.
Nel nostro centro Fiziatrija, l’ecografia del sistema muscolo-scheletrico è eseguito dallo specialista di medicina fisica e riabilitativa (fisiatra).
L’ecografia ci permette di determinare il corso del trattamento del paziente in un modo più preciso e immediato e di prescrivere la fisioterapia o la riabilitazione adeguate.
Inoltre, l’ecografia si usa per guidare diverse procedure terapeutiche (infiltrazioni, aspirazioni, iniezioni di farmaci).
Con questa tecnica monitoriamo e controlliamo anche l’effetto delle terapie e dei trattamenti.
Utilizzando l’ecografia si possono identificare alterazioni patologiche nella tiroide, nelle paratiroidi o nelle ghiandole.
Utilizzando l’ecografia si possono identificare le cause dei dolori addominali, seguire il decorso di una malattia e verificare gli effetti di un trattamento. La consigliamo anche come esame preventivo per accertare la salute degli organi addominali e identificare possibili alterazioni patologiche in tempo.